Basta con la solita minestra!


Basta con la solita minestra.
Chi fa il mio lavoro, sa che è una delle trappole maggiori in cui si può incorrere: raccontare una miriade di ovvie banalità, mettere una dietro l'altra frasi scontate, banali, superficiali e poi spacciarle per "metodo vincente", per "strategia insuperabile", per "linfa vitale", o addirittura per "missili perforanti". A quest'ultimo caso si spingono solo in pochi in effetti, ma sono quelli che cercano di difendersi poi dalle accuse di arroganza con frasi del tipo "sono semplicemente sicuro di me stesso, conosco il valore di ciò che posso dare".
Peccato che il valore di ciò che puoi realmente dare dovrebbe essere definito e qualificato non da te, ma da altre 2 categorie di personcine grazie al quale tu esisti come professionista. La prima categoria sono i tuoi clienti e la seconda (molto più importante) sono i tuoi colleghi/competitors.
E qui casca l'asino. Eh si, perchè ormai dopo anni di formazione e di consulenza aziendale, dopo innumerevoli corsi Vendita tenuti in prima persona, numerosissimi venditori e responsabili commerciali conosciuti, e dopo cospicui corsi di altri formatori cui ho assitito, posso veramente affermare che in questo campo...c'è mercato proprio per tutti.
E' facile fare IL GRANDE ESPERTO di Vendite in una nazione come quella italiana in cui manca del tutto una cultura commerciale qualificata e non improvvisata: basta parlare della necessità di non arrendersi mai, di perseverare, di avere obiettivi chiari, precisi e raggiungibili, ma allo stesso di avere dei sogni, perchè "se puoi sognarlo puoi farlo". E poi ancora, della necessità di ascoltare il cliente, di fare domande aperte e di mostrarsi interessati, perchè solo con una strategia win win riesci realmente a conquistare la fiducia del cliente. E poi ancora...della necessità di cambiare le azioni per ottenre risultati diversi, perchè se compi sempre le stesse azioni ottieni sempre gli stessi risultati; e poi ancora....della necessità di avere un metodo inossidabile, garantito, indistruttibile, ecc ecc (per poi scoprire che si tratta sempre della solita fuffa, ma questo è un altro discorso che magari affronterò una prossima volta, per farmi odiare piano piano, un pò alla volta!).
Il punto, dicevo, è che per la preparazione media dei venditori italiani è sufficiente condire i propri corsi, o libri o video di queste assurde ovvietà per ottenere feedback positivi da parte dei propri clienti: e così si leggono o si ascoltano commenti del tipo "GRANDE", "SEI UN MITO", "TU SI CHE SEI CAZZUTO", "TU SI CHE NE SAI A PACCHI". E il limitato formatore di turno vede lievitare il proprio ego e la propria presunzione, soprattutto se a dare questi pareri sono spesso centinaia di persone.

La mia convinzione è che invece in questo campo per conoscere REALMENTE il proprio valore bisogna confrontarsi con chi ne sa più di noi: andare alla ricerca di colleghi/concorrenti che insegnino cose pratiche (e non solo frasi teoriche e ad effetto), che ti scrivano una bella frase emozionale (se proprio devono) ma che te la motivino anche con un esempio concreto che puoi applicare dal minuto dopo per ottenere e sperimentare un risultato immediato e per poter dire "caspita è vero, funziona".
E' facile dire "cambia azioni se vuoi vincere nella vendita": ma se conoscessi già le azioni dannose che mi bloccano nella vendita, forse le avrei già cambiate, non credi grande genio formatore???
E' facile dire "bisogna ascoltare di più": ma se sapessi farlo credi che avrei bisogno di dare i soldi a te??? Per caso mi sai insegnare anche come si fa oltre a pavoneggiarti in giro di essere il guru della vendita?
Ma troppo spesso vedo invece colleghi andare alla ricerca del confronto solo con chi sanno essere inferiore a loro: investono ore del loro tempo alla ricerca di video o libri ancora più banali e scadenti dei loro, per potersi dire "MA QUANTO SONO FIGO!!!".
Peccato che in questo caso è come se io mi confrontassi con mia nonna di 84 anni per dirmi che sono ancora tonica e senza rughe!

Lo so, sto correndo anch'io il rischio di diventare arrogante, ma stavolta concedetemelo: preferisco farlo io piuttosto che lasciarlo fare sempre a chi poi nella pratica fa l'esatto opposto di ciò che insegna, cioè si barrica dietro le proprie convinzioni e dietro la propria ignoranza senza sentire il bisogno di migliorare innanzitutto come persona, prima di andare ad insegnare agli altri come si fa ad ottenere risultati migliori.
Il primo risultato che abbiamo l'obbligo di ottenere come essere umani è quello di evolverci e non quello di rimanere delle scimmie vestite in giacca e cravatta o in tailleur.
Ma so ormai per certo che questo è il vero concetto che molti presumeranno di comprendere, ma che veramente in pochi faranno veramente proprio.
Ed io personalmente mi auguro di continuare a ricordamelo fino all'ultimo respiro, per poter continuare a vivere la mia vita personale e professionale con la presunzione di aver imparato da tutti piuttosto che con la ridicola presunzione di essere sempre migliore di tutti in qualcosa.

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