Vuoi essere "convinto" o "compreso"?


Molte scuole di pensiero associano il concetto di vendita al termine PERSUASIONE e le sue innumerevoli sfumature. E da questa associazione si diramano una serie di Tecniche di Vendita "Persuasive" (vedi Principio del Contrasto, Principio della Scarsità, Conferma Sociale, ecc ecc.).
Io personalmente non credo per niente in questa lettura dell'attività di Vendita e non per semplice spirito di contraddizione o per presunzione, ma semplicemente perchè se ci rifacciamo al puro significato del termine persuasione (e cioè insieme di mezzi che servono a convincere altri a fare ciò che si vuole), lo trovo diametralmente opposto a ciò che per me rappresenta le vendita.
Più che un tentativo di convincere qualcun'altro a fare ciò che è nella mia testa, sostengo fortemente che un bravo venditore dovrebbe semplicemente cercare di capire ciò che è già presente nella testa e nel cuore dell'acquirente e solo dopo questa scoperta, dovrebbe cercare di capire quali sono i bisogni palesi e quelli meno evidenti del cliente stesso, associando poi quei bisogni a delle soluzioni collegabili con i propri prodotti e servizi. In altre parole, il compito del venditore non è quello di manipolare la testa altrui con tutta una serie di tecniche comunicative elaborate, ma semplicemente quello di aprirsi in maniera disinteressata ai bisogni dell'interlocutore per comprendere se e in che modo poter essere d'aiuto. Anche a costo di arrivare a dire in maniera schietta "ho compreso il suo bisogno e le dico molto francamente che il mio prodotto/servizio non è il più adeguato a risolvere la sua necessità".
Se tutti i venditori riuscissero semplicemente a mettersi in questa condizione mentale ed emotiva, naturalmente riuscirebbero a raddoppiare i propri volumi di affari. Perchè TUTTI noi siamo stanchi di essere convinti ad acquistare con tecniche ragionate e "scientificamente provate". E se proprio non possiamo liberarci di queste ormai inflazionate tecniche di convincimento, saremmo piacevolmente colpiti da chi invece riuscisse ad avere il coraggio di convincerci a non comprare.

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